
“Innanzitutto, posso dire? Non l’hanno mai trovata” è la goffa battuta di Fedez a commento della serie Netflix “Vatican Girl” che ha causato molte reazioni di sdegno.
“Innanzitutto, posso dire? Non l’hanno mai trovata” è la goffa battuta di Fedez a commento della serie Netflix “Vatican Girl” che ha causato molte reazioni di sdegno.
Al momento esistono 141 mondi virtuali, ma manca ancora l’elemento chiave: l’interconnessione tra essi. Le potenzialità del nuovo universo digitale sono quindi tutte da scoprire.
Un viaggio di fine anno alla scoperta di quelle parole che registrano significativi aumenti della frequenza di utilizzo e che forniscono delle istantanee sullo “spirito del tempo”.
“Stile o comportamento volutamente sciatto, trasandato e autoindulgente”: Goblin Mode, modalità goblin, è stata eletta parola dell’anno 2022.
Mentre Google organizza in sezioni dedicate le info per chi cerca di risparmiare sulle bollette, le ricerche disturbanti e violente sul suo motore di ricerca sono in netta crescita.
Il governo USA ha stanziato 200 miliardi di dollari in ricerca e innovazione, ma i risultati sembrano essere inferiori alle attese: per innovare non basta investire.
In Italia, in linea col trend globale, il numero di annunci di lavoro per professionisti di reti e database è aumentato di quasi 9 volte tra il 2014 e il 2021.
Meritocrazia è un termine coniato negli Stati Uniti (in inglese: meritocracy, composto del latino meritum «merito» e -cracy «-crazia») e introdotto in Italia negli anni Settanta.
Il neologismo entrato recentemente nella Treccani è la parola “smombie”, crasi di “smartphone” e “zombie”. E’ chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dal telefono.
Altro che moda passeggera: TikTok ha numeri più alti di Facebook e Instagram messi insieme e sta plasmando il modo in cui una intera generazione percepisce il mondo.
In un normale giorno di scuola, nel mondo 1 miliardo di bambini entra in una classe. Il numero più alto di sempre. Eppure, per molti di loro un’istruzione di qualità accettabile è ancora un obiettivo lontano.
L’episodio conclusivo della miniserie dedicata alle “false percezioni” degli italiani sui grandi temi contemporanei: gran finale sul senso civico nostrano.