Recentemente ho prima ascoltato e poi letto su The New York Times un'intervista fatta a Peter Thiel, il cui titolo ("Peter Thiel e l'Anticristo. ...
Il più leggero di tutti i metalli, usato prima di adesso in medicina come stabilizzatore dell’umore, è diventato dunque di importanza critica per via dei tentativi di imporre la sostituzione dei veicoli a carburanti fossili con quelli elettrici, detti “ad emissioni zero”. Su questo punto, dodici paesi e una ventina di grandi metropoli hanno decretato che la sostituzione debba avvenire in tempi brevi, almeno entro il 2030. Tra questi paesi troviamo la Cina che è il maggiore mercato automobilistico al mondo, il Giappone, che è il terzo, Sud Corea, Taiwan e, nell’Unione Europea, Svezia, Danimarca, Norvegia, Germania, Spagna e Portogallo, con Costa Rica nell’America Centrale.
Una delle fonti più attendibili e citate nel settore dei minerali, è lo United States Geological Survey (Usgs) americano che periodicamente pubblica sul suo sito rapporti e aggiornamenti con dati e previsioni sul litio. Secondo le sue stime più recenti, che non tengono conto degli Stati Uniti i cui dati restano riservati, il primo paese in termini di riserve è l’Argentina che può contare su 14,8 milioni di tonnellate, seguito appunto dalla Bolivia con i suoi 9 milioni di tonnellate e dal Cile con 8,5 milioni di tonnellate. Probabilmente le stime saranno riviste a favore della Bolivia che dai 9 milioni dovrebbe passare a 21 milioni di tonnellate andando a piazzarsi al primo posto tra i paesi cosiddetti “triangolo del litio”.
L’uscita dalla scena politica di Morales in alcuni Paesi come gli Stati Uniti è stata festeggiata, in altri come la Cina, condannata. Questo dà sicuramente una certa idea degli interessi in ballo in Bolivia. Oltreché dello scontro di potenze che si agita dietro a questo Stato, la cui ricchezza data dell’oro bianco fa gola a molti, in special modo nel momento in cui il mercato dell’estrazione dello stesso dovesse essere liberalizzato. Non a caso è già stato definito il “golpe del litio”.
Al di là del contesto politico ed economico attualmente in corso in quelle terre, i cui contorni sono ancora sommersi dal gran polverone dell’attualità. Il mio accento vuole posarsi su un altro aspetto che sembra non emergere ma che fondamentale è in un’ottica di economia sferica che auspico stia sempre più a cuore all’umanità. Dunque, affinché possa essere utilizzato per le batterie di tutto il mondo, il materiale grezzo del litio deve essere separato dai cloruri di sodio, potassio e magnesio. Se da un lato l’industria sta progredendo sempre più rapidamente verso un cambio di paradigma dall’altro l’impatto ambientale di questo processo di industrializzazione necessita e merita di essere tenuto in considerazione visto che le riserve di questo metallo coincidono con le realtà naturali e paesaggistiche più notevoli al mondo.