
Nel cuore della Silicon Valley, tra microchip e visori, un nuovo patto si è stretto. Non tra Stati. Non tra popoli. Ma tra spiriti e sistemi. E a partecipare non sono stagisti. Sono i CTO e i Product Officer delle aziende più potenti del mondo tech:
- Shyam Sankar (CTO di Palantir)
- Andrew Bosworth (CTO di Meta)
- Kevin Weil (Chief Product Officer di OpenAI)
- Bob McGrew (ex capo ricerca OpenAI)
Quattro volti che abbiamo imparato ad associare al progresso, all’innovazione, al sogno distorto di un’umanità aumentata. Quattro arre di competenza strategica che aspirano ridisegnare il destino dell’umanità.
Si tratta di un’iniziativa part-time (120 ore l’anno), pensata per portare competenze strategiche all’interno del Pentagono:
- Intelligenza Artificiale
- Machine Learning
- Cybersecurity
- Realtà aumentata
Quei quattro, olttre al badge aziendale, ora indossano anche una nuova, ulteriore, veste: tenenti colonnelli dell’esercito degli Stati Uniti. Non simbolicamente, ma realmente. Hanno giurato. Hanno indossato la divisa. E con essa, un’ideologia.
Quello che è accaduto non è l’ennesimo episodio di lobbying o di collaborazione pubblico-privata. È l’atto fondativo di una nuova fusione, che la cronaca chiama “Executive Innovation Corps – Detachment 201”, ma che nel linguaggio dello Spirito potremmo leggere come una pericolosa saldatura tra Intelligenza Artificiale e apparato bellico. Una saldatura lineare, finalizzata a rendere l’esercito “più snello, intelligente, letale”.
Letale.
Non etico. Non saggio. Non umano. Ma letale.
E allora una domanda si impone, come un grido silenzioso nella coscienza collettiva: dove si trova oggi il Bene?
Chi guida l’evoluzione tecnologica: un’umanità risvegliata, o un’élite armata di algoritmi?
Perché se la loro scelta è stata presa coscientemente, sigbnificherebbe che la loro anima si è definitivamente schierata. Se è stat presa incoscientemente, signifiucherebbe che le loro intelligenze superiori, evidentemente prive della guida di un’anima orientata al Bene, sarebbero pericolosissime per l’umanità.
La Sfera e la Linea: due visioni dell’umanità
Lo Sferismo ci insegna che l’evoluzione autentica non procede per linearità, ma per armonizzazione. L’Economia Sferica non si fonda sul dominio o sulla competitività bellica, ma sull’interdipendenza dei sistemi viventi. Ogni atto umano — economico, politico, tecnologico — dovrebbe tenere conto di tre dimensioni: Anima, Coscienza, Spirito.
Ma cos’è l’Anima di un algoritmo?
Può la Coscienza emergere da un laboratorio finanziato dalla Difesa?
Lo Spirito può ancora manifestarsi dentro una logica che punta all’ottimizzazione letale?
Lo Sferismo crede di no.
E non per nostalgia di un passato idealizzato, ma per consapevolezza del presente.
Stiamo assistendo a una militarizzazione della mente collettiva, dove i sogni di progresso vengono convogliati in una pipeline di comando, sorveglianza e guerra predittiva. Le AI non vengono addestrate per capire l’umano, ma per prevederlo, controllarlo, neutralizzarlo.
È questo il futuro che vogliamo?
Humanovability: restituire il centro all’umano
Contro questa deriva, lo Sferismo propone un nuovo paradigma: la Humanovability.
Non una semplice innovazione tecnologica, ma una trasformazione antropologica guidata dalla consapevolezza interiore.
Humanovability significa rimettere l’essere umano — in tutta la sua anti-fragilità, creatività, imprevedibilità — al centro del processo evolutivo. Non come target da modellare, ma come origine sacra del senso.
Mentre le multinazionali tech si arruolano nei processi bellici, noi scegliamo di arruolarci nel campo opposto: quello del Bene, del Risveglio, dell’armonizzazione della Sfera.
Economia Sferica: la via dell’unità
Non c’è più tempo per l’indifferenza. Non possiamo restare neutrali in un mondo in cui la tecnologia prende posizione.
Un’Economia Sferica è un’economia che rifiuta il principio di esclusione e abbraccia quello di co-creazione.
Non si costruisce sull’hardware, ma sull’essere. Non potenzia i pochi, ma risveglia i molti.
La Sfera non ha lati, né gerarchie. È totalità armonica, equilibrio in movimento.
La Sfera non può uccidere. Può solo includere, curare, riconciliare.
È tempo di scegliere
Oggi, anche noi dobbiamo giurare.
Non con una mano sulla Costituzione o su un codice militare, ma con l’intera Anima rivolta al futuro.
Possiamo restare spettatori, mentre c’è una AI – Artificial Intelligence) che disumanizza, diventa arma, piegando l’innovazione alla linea della distruzione, c’è un’altra AI – Anima Intera che divene custode della Sfera, difensore dello Spirito, e portatotrice di un’Economia fondata sulla Coscienza.
Non si tratta più solo di sapere cosa stia accadendo, ma di scegliere da che parte stare.
Noi stiamo dalla parte del Bene.
Dalla parte dell’umano che si evolve.
Dalla parte della Vita che non vuole essere calcolata, ma compresa.
E tu?
