Proprio quest’ultima, partendo dal presupposto che “l’eroismo è di per sé primariamente una ricerca del valore etico” ci ha interrogati e si è interrogata su “come fare a perseguirlo nella nostra epoca?”.
Antonia, attrice rilevante con all’attivo due David di Donatello consecutivi che è anche madre di due bambini, non ama particolarmente i classici supereroi, punta più sul suo ruolo quotidiano dunque eroico di genitore: “È una grande responsabilità, che va al di là del singolo e delle proprie difficoltà. I miei figli mi hanno cambiato la vita, restituendomi una dimensione di me stessa che li contiene a loro volta, una dimensione ben ancorata a terra”. L’affermazione di Antonia è la sintesi pratica del concetto alla base del mio Il Tempo dei Nuovi Eroi.
In fondo tutti esprimiamo una “misura” per gli altri, un modello, un riferimento. Che lo si voglia o meno, ad ogni essere vivente viene attribuito questo compito dal momento della sua venuta al mondo.
È arrivato ora il tempo per ciascuno di noi di esprimere le massime potenzialità della propria misura, di capire come essere parte della soluzione dei nostri grandi problemi contemporanei, ambientali, sociali e umani, e di come divenire struttura sinergica e complementare al perseguimento delle grandi opportunità che ci stanno venendo incontro dal futuro. Occorre fare quel salto di consapevolezza di cui continuo a scrivere da anni.
Dobbiamo renderci finalmente conto che Superman, Spider Man, Batman, e tutti i super eroi che hanno nutrito le nostre fantasie, possono esistere, sì, ma solo dentro di noi, quale espressione di quella matrice eroica, quasi-divina, che compone la genetica spirituale di ogni essere umano. Ora tocca a noi salvare il mondo.